venerdì 10 aprile 2015

EUROGLUT

PAOLO BARNARD


PROFUMO CHE COPRE PUZZA, PUZZA SEMPRE, PROFUMO SU PUZZA ANCORA. EUROGLUT E IL RESTO DELLA TRAGEDIA.

Premessa: tratto qui di EUROGLUT, una cavolata del valore di oltre 5-10.000 miliardi di euro con conseguenze macroeconomiche globali per la gente VERA, una cosa seria, ma non certo tanto quando lo scandalo Grandi Opere, che per carità, quello sì che sono soldi e danni. Per cui i M5S mi perdonino se distraggo 16 italiani dai terrificanti ladri di fagioli che loro, indomiti, perseguono. E tu piccolo imprenditore mi RACCOMANDO: mica mai ingrandire il tuo orizzonte, non si sa mai che tu capisca il VERO motivo per cui oggi hai perso il 24% di produzione e hai tasse dal 45 al 70%. Ora umilmente continuo con ste cazzatine che si mangiano l’Italia 200 volte. 
Definiamo il contesto dell’Eurozona e UE, tanto per ricordarci i fondamentali, e in modo originale.
Mi è venuta in mente un’immagine tratta dalle corti del ‘600 o del ‘700, quando la nobiltà che non conosceva il concetto del lavarsi usava sudare, cagare, pisciare, senza mai pulirsi – il bagno era inaudito. Elisabetta I d’Inghilterra una volta dichiarò “Ho incontrato il Re di Francia, puzzava come una capra. Io mi faccio il bagno una volta all’anno, ma sti francesi non potrebbero farlo anche loro?”. Cosa facevano a quei tempi per sopprimere l’olezzo demoniaco che emanavano? Si spruzzavano profumo sulle pelli puzzolenti, che però tornavano mefitiche alla seconda defecazione o al primo sudore, e allora questi nobili vi spruzzavano altro profumo, poi cagavano ancora e poi altro profumo… in un circolo vizioso da vomitare, sinceramente. Compreso? Ecco…
… Questa è ESATTAMENTE la politica economica dell’Eurozona contemporanea, identica. Fanno, come da precedente metafora, ‘cagate e pisciate’ d’economia una in fila all’altra (Austerità, no spesa di Stato, Super export, MES, salvataggi di banche putrefatte, miliardi agli speculatori…), creando fogne sociali (le ‘riforme’, licenziamenti, tagli ai salari, meno sanità, meno servizi pubblici, tagli pensioni, patto di stabilità dei Comuni, privatizzazioni regalate agli speculatori…), che poi cercano di coprire con una spruzzata di profumo (i COSMETICI MONETARI, come T-LTRO, OMT, QE di Draghi, il patetico Job Act del Renzino…), ma poi l’Europa puzza ancora e peggio di prima, e mica la LAVANO (stop euro, stop Austerità, Investimenti Pubblici a Deficit Positivo, quindi più Deficit e non meno Deficit!, programmi di Stato di Piena Occupazione, salari ‘alla Henry Ford’, Finanza Funzionale alla Abba Lerner, nazionalizzazione banche nell’Interesse pubblico…), no, mica mai LAVARSI! Spruzzano altro profumo monetario sulla montante cacca, da coprire con altro profumo, su altro piscio, su altra puzza sociale, con altro profumo ecc. ecc. Questo fa Mario Draghi per primo, e la tecnocrazia di Bruxelles a seguito, e  i 4 dementi economisti italiani che li seguono. Capita la metafora? In essa, per riassumere:
‘cacca e piscia’ della UE sono le Austerità (vedi sopra)
la puzza insopportabile sono le fogne sociali che creano (vedi sopra)
il profumo che vi spruzzano sopra di continuo è la POLITICA COSMETICA MONETARIA, che NON E’ ECONOMIA REALE PER LA GENTE, ma solo per le elite.
Prima di arrivare all’EUROGLUT, un minuto. Perché? Bè, voi sapete che Paolo Barnard scrive temi salva vita e salva nazione affinché siano capiti anche da un quindicenne, per cui qui di seguito per prima cosa scriverò cosa è ESSENZIALE che voi cittadini capiate di quanto detto sopra. Perché è quello che conta. Poi alla fine, qualche dettaglio in più.
1) Siamo, come è ormai noto anche ai ricci di mare, in una dittatura finanziaria europea, armata di moneta unica euro, che ha sottratto all’Italia non solo il portafoglio, ma anche le sovranità parlamentari, costituzionali e popolari. Sapete che esistono due economie al mondo: quella REALE di: case, sanità, salari, servizi, beni, cibo, tecnologie, istruzione, strade, infrastrutture ecc.; e quella MONETARIA, che non produce nulla, neppure un panino al prosciutto, ma solo: algoritmi e trucchi per moltiplicare soldi fittizi nelle tasche del Mercato/Speculatori.
2) La dittatura dell’Eurozona pratica SOLO economia MONETARIA, e solo per gli interessi di pochi. Questo, come capiscono anche le cozze alla tarantina, crea disastri all’economia REALE, cioè a noi, gente, famiglie, aziende, figli. L’economia monetaria NON E’ ECONOMIA REALE.
Quando questi disastri divengono, come ovvio, immani, come vediamo da almeno 8 anni della famosa Crisi – con disoccupazione a record africani, fallimenti come piovesse, perdita di diritti, laureati con 600 euro al mese, risparmi di famiglie erosi fino al nulla, esodati, PIL sotto lo zero, Sanità allo sfascio, ecc. – allora cosa fa la dittatura europea? Impiega ancora altra economia MONETARIA come ‘profumo’ per mitigare per qualche mese i disastri di cui sopra. Ma è tutto inutile. Per fare un altro esempio in metafora, esiste in inglese un’espressione che rende bene l’idea: “To paper over something”. Cioè: tu stai attaccando carta da parati, fai una porcheria piena di bozzi, buchi ecc.. e cosa fai per rimediare? NON cambi certo tecnica, ma gli incolli sopra (paper over) un altro pezzo di carta per nascondere il ‘marone’ orrendo che hai fatto. Ma poi ti ritrovi con una cosa schifosa, e che fai? Gli incolli sopra ancora altra carta… Insomma viene fuori un bubbone inguardabile. Quello appunto che fanno la tecnocrazia delle Austerità e la BCE di Mario Draghi come detto sopra.
E così andiamo avanti, penosamente, ignari, impotenti, sul fatto che la vita di centinaia di milioni di noi, et aziende, viene gestita da sti pazzi, criminali, che sfondano i nostri muri di casa con le loro politiche, poi tentano di rimediare col Pongo, ma poi tutto crolla, e ci mettono altro Pongo e via così in eterno, complice la stampa e i media innominabili.
Ed eccoci all’Euroglut. Euro vuol dire euro. Glut vuol dire ‘sovrabbondanza’. 
E’ una trovata della prodigiosa banca privata della ‘Cermania Teteska della Kulona Merkel’, cioè quell’ascesso cosmico di banca con un’esposizione ai derivati esplosivi che vale 20 volte il PIL tedesco e che si chiama Deutsche Bank. La Deutsche B, cioè la banca più fallita del mondo, ci avvisa qualche mese fa del pericolo del…
EUROGLUT!!!
Dicono sostanzialmente questo: l’Eurozona ha un surplus di esportazioni colossale, cioè esporta merci e servizi al resto del mondo molto più di quanto compri merci e servizi dal resto del mondo. Tutti i soldi che guadagna esportando molto di più di quanto importa, vengono messi dall’Eurozona in cassette di risparmio immense. A questi ‘fantastiliardi’ risparmiati nella zona euro, si aggiungono tutti i soldi ‘facili’ che la BCE di Mario Draghi sta oggi riversando nelle banche per mezzo del T-LTRO e soprattutto del QE (leggere miei pezzi precedenti), che sono in sostanza iniezioni colossali di soldi liquidi nelle casse bancarie, ma anche, MINIMAMENTE, nel settore privato di cittadini e aziende. Quindi, argomenta la Deutsche Bank, ci troviamo in Europa con delle quantità di euro in circolazione di dimensioni ciclopiche. E cosa faranno i possessori di questi oceani di euro? Li venderanno in giro per il mondo (flussi di euro fuori dalla UE) per comprare questo e quello, causando però il deprezzamento dell’euro (più vendi una moneta meno vale). Questo dikono gli specialisten tella krante banka teteska.
Valutiamo in termini ponderati queste affermazioni. Giudizio accademico: buffonate.
Adesso l’Europa si trova in un marasma di: troppe esportazioni (danno certo all’economia) con il valore dell’euro che collassa; tassi ormai talmente bassi che in alcuni Paesi cominciamo a vedere i correntisti che pagano la banca per tenergli i soldi; deflazione dei prezzi; un’alluvione di euro in circolazione dovuta al super export e alle politiche di Draghi di oceani di euro facili nelle tasche dei soliti noti… insomma una GLUT sovrabbondanza di euro inaudita che creerà una sequela infinita di problemi a noi, al mondo. E cosa faranno Bruxelles e Draghi?..... Ancora più GLUT…!! Cioè:
PAPER OVER… profumo su mutande intrise di piscio e cacca…  cioè altri TRUCCHI MONETARI INSULSI per coprire per un po’ di tempo il marcio e la puzza, come sempre.
Sappiate infatti, che al contrario di quanto affermato dalla Deutsche Bank, l’EUROGLUT ci porterà:
A) ancor meno crescita. EUROGLUT viene in parte dal super export della UE, cioè un surplus di export. Ma la VERA economia e i bilanci settoriali ci insegnano che se da una parte esiste un surplus, per forza ci deve essere una perdita da un’altra parte (come in una partita a carte: se uno vince, qualcun altro deve perdere per forza). E chi sta pagando il surplus dell’export UE? In primo luogo le perdite dei Paesi esteri che ci comprano più cose di quante ce ne vendono. Ma ANCHE  le perdite dei lavoratori europei e delle economie nazionali UE, che per poter esportare tanto devono essere COMPETITIVI, che si traduce in: tagli ai salari europei a tutto spiano (l’industriale deve far costare poco il suo prodotto), e depressione dei consumi (se consumiamo noi le nostre cose, non ce ne rimangono tante da esportare). Due siluri d’impoverimento europeo certo. Infatti lo vediamo, si chiama… Crisi.
B) non al deprezzamento dell’euro, ma al suo APPREZZAMENTO (cioè aumento di valore rispetto ad altre monete). Qui dobbiamo ricordarci del concetto del ‘Hard to Get’, cioè ‘Difficile da ottenere’. Tutta questa GLUT sovrabbondanza di euro a tassi bassissimi finiscono in primo luogo nelle banche o nelle casse dei grandi esportatori, i quali non è affatto garantito che li spendano, quindi ai cittadini e in circolo non arrivano tanti euro. Questi euro diventano difficili da ottenere per noi gente (Hard to get). Quindi l’effetto svalutativo di tanta moneta in giro non si avvera proprio perché una cosa difficile da trovare in genere si apprezza, non si deprezza. 

C) non a enormi flussi di euro fuori dalla UE. Infatti gli esportatori europei hanno enormi spese interne da pagare e le devono pagare in euro, quindi vogliono che ciò che incassano sia in euro (ovvio, vivono nella UE). Allora venderanno i dollari o gli Yen o le Corone guadagnati con l’export per avere euro, e questo sottrae euro dal Mercato, facendoli di nuovo diventare difficili da ottenere (Hard to get)… altro che enormi flussi di euro fuori dalla UE. E siccome TUTTI gli esportatori d’Europa necessitano di euro per i motivi sopraccitati e venderanno le monete straniere guadagnate, l’euro tornerà ad APPREZZARSI! Quindi l’effetto svalutativo di tanta moneta in giro non si avvera, come invece dice la banka teteska…

D) e soprattutto a nessuna crescita VERA per la VERA economia delle persone/aziende, cioè per coloro che necessitano/producono le VERE cose che ci servono per vivere, curarci, star bene, e avere democrazia e diritti! Perché? Perché noi viviamo di cibo e tetti sopra la testa, ma se questa UE esporta le cose essenziali a man bassa, ce ne saranno MENO PER NOI! Forza, dimostratemi che con gli Yen guadagnati dall’export dal miliardario della Tod’s tu o voi vi comprerete casa, pagherete il mutuo, manterrete un figlio disoccupato o potrete pagare la TAC urgente. Forza! Quando soprattutto, come detto sopra, i miliardi della Tod’s vengono dal DEPREZZAMENTO del salario dei suoi operai italiani e dal calo dei consumi italiani. Forza.
E) Infine, per essere brevi. Tutta la povertà per centinaia di milioni di famiglie europee derivante dai disastri MONETARI dell’Eurozona di Draghi renderanno l’euro ancora più ‘Hard to get’, cioè sempre meno circolante perché la gente non ha più da spendere come prima. E se circola di meno, diventerà sempre più costoso, altro che deprezzamento dell’euro.
Ma dove andiamo così? No, dico, non Draghi o Renzi o Juncker. Io e voi? Ma possibile che gli italiani, i datori di lavoro, gli operai, non capiscano che ci stanno uccidendo? (possibile, per un popolo di scemi e grillini… possibilissimo. Si tengano l’EUROGLUT ora)
Soluzione per lo 0,2% che capisce: STOP EUROZONA – STOP POLITICA MONETARIA COME UNICA TERAPIA – TUTTI I GOVERNI RISCOPRANO LA POLITICA DELL’ECONOMIA REALE (possibilmente la Mosler Economics per l’Interesse Pubblico). La guida la trovate qui: http://paolobarnard.info/docs/programma_memmt_orig.pdf
Ciao


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LUCIANO BARRA CARACCIOLO







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giovedì 9 aprile 2015